L’idea

La nuova sede doveva sorgere in luogo dell’albergo Venezia ormai in disuso. Dalla strada principale si crea un’ottima visibilità di tutto il complesso che accoglie il visitatore che vi accede come un abbraccio.

Fin dai primi schizzi appare chiara l’intenzione di limitare l’edificazione dell’area e di lasciare ampio respiro ai corpi di fabbrica che si dispongono lungo i lati nord ed ovest andando a formare una quinta scenica.

La torre con la sua connotazione austera contiene il cuore direzionale del complesso con la hall di ingresso, gli uffici direzionali e le sale riunioni.

La differenziazione funzionale degli spazi si manifesta nella diversa caratterizzazione dei volumi. Il corpo uffici e l’auditorium, rispettivamente dalle forme razionali ed organiche sono interconnessi dal fulcro della torre.

Un così vasto complesso necessitava di spazi a parcheggio che sono stati collocati in due piani interrati sovrapposti lasciando l’opportunità di realizzare degli spazi verdi con vasche d’acqua in armonia con l’ambiente circostante.